Fattura Elettronica
Dal 31 marzo 2015 è scattato l’obbligatorietà della fatturazione elettronica verso tutte le pubbliche amministrazioni, quindi tutti i fornitori (con sede in Italia) dovranno adeguarsi alle nuove regole di fatturazione che ne consegue l’utilizzo di posta elettronica certificata, firme digitali e un software per archiviare i documenti in modo sicuro per almeno 10 anni.
Tutte le Pubbliche Amministrazioni non accetteranno più le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea oltre a non poter procedere al pagamento dei propri fornitori, neppure parziale, fino all’invio del documento in forma elettronica.
Come emettere la fattura elettronica
L’allegato A al D.M. n. 55/2013 dispone che i dati della fattura elettronica devono essere rappresentati in un file .XML non contenente macroistruzioni o codici eseguibili tali da attivare funzionalità che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati, che dovrà essere firmato digitalmente. Le specifiche tecniche operative sono disponibili sul sito del Sistema di Interscambio Fatturapa.
Come inviare le fatture
Il file preparato, firmato e nominato nel rispetto delle regole previste, può essere inviato al Sistema di Interscambio attraverso cinque diversi canali di trasmissione per l’invio dei file:
- Posta Elettronica Certificata (PEC);
- Invio via web;
- Servizio SDICoop – Trasmissione;
- Servizio SDIFTP;
- Servizio SPCoop – Trasmissione.
Il Sistema di Interscambio, una volta ricevuto il file nel formato FatturaPA, effettuerà i controlli sui file ricevuti e procederà all’inoltro all’Amministrazione destinataria della fattura elettronica.
Come conservare la fatture
Sia i fornitori che le Pubbliche Amministrazioni sono tenuti a conservare le fatture esclusivamente in modalità digitale. Il processo di conservazione prevede che sulla fattura da conservare debba essere indicizzata in modo univoco, andando a confluire in un lotto di conservazione. Su questo verrà apposta la marca temporale e successivamente, la firma digitale del responsabile della conservazione.
Attenti agli errori
L’errore più comune da evitare è quello di insistere una seconda o magari anche una terza volta a inviare la stessa fattura elettronica al sistema di interscambio.
Adesso che sapete tutto sulla fattura elettronica non mi resta che augurarvi buon proseguimento di navigazione su SOSdoc e vi ricordo che un commento in basso è sempre molto gradito.