Risintonizzate i canali TV
Con il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 21 dicembre 2021 è stato fissato per l’8 marzo 2022 il passaggio dal Mpeg-2 (SD definizione standard) al Mpeg-4 (HD alta definizione).
La maggior parte dei canali in definizione standard rimane ancora visibile ma procede nel frattempo lo spostamento delle frequenze (chiamato refarming) mentre si attende la transizione al nuovo digitale terrestre DVB-T2.
Il processo di refarming è già attuato in diverse regioni del nord e in Sardegna e pian piano sarà effettuato in tutto lo stivale.
Prima del refarming molti di voi si saranno accorti che i canali in alta definizione erano posizionati dal canale 500 in poi ma con questo procedimento tutti canali in alta definizione saranno spostati nelle posizioni iniziali quindi al posto di quelli di definizione standard.
Facciamo un esempio se prima del refarming RAI 1 era posizionato al canale 1 in definizione standard e nel canale 501 era presente sempre RAI 1 ma in alta definizione, dopo il refarming i canali saranno scambiati, quindi ad 1 troveremo RAI 1 in HD e a 501 in definizione standard.
Perché tutti questi cambiamenti?
In seguito alla decisione dell’Unione Europea di cedere la banda 700 MHZ alla telefonia mobile per il 5G, mentre il servizio televisivo dovrà riorganizzare la distribuzione delle frequenze.
Inoltre, la necessità di coordinare le frequenze con i paesi confinanti, ha ridotto le frequenze utili per la TV italiana, che, dopo la cessione della banda 700, saranno disponibili in quantità minore.
Per poter trasmettere la stessa quantità di canali nonostante la riduzione delle frequenze, le emittenti televisive adotteranno lo standard di trasmissione digitale terrestre di seconda generazione (DVB-T2) un sistema più efficiente e qualitativamente migliore.
E cosa comporta questo cambiamento?
Tutti i canali che saranno trasmessi con la nuova codifica MPEG-4 e quindi in HD potranno essere visualizzati correttamente solo da televisori e decoder in grado di supportare questa tecnologia.
Nelle aree geografiche in cui il processo di refarming si è già concluso per visualizzare correttamente i canali sarà necessario effettuare la risintonizzazione del proprio televisore o decoder al momento del passaggio alla nuova tecnologia trasmissiva.
Il passaggio all’HD dei canali delle TV locali avverrà per aree geografiche in contemporanea con il calendario stabilito dal decreto Road Map, questo processo sta avvenendo in maniera molto graduale.
Verso il digitale terrestre DVB-T2
Come abbiamo già detto con l’8 marzo si è conclusa la prima fase con il passaggio di tutti i canali alla codifica mpeg4 portando così alla migrazione definitiva al nuovo standard TV, prevista a gennaio 2023 con il passaggio alle trasmissioni con codifica DVB-T2.
Con il calendario del riassetto delle frequenze nelle varie regioni e la conseguente risintonizzazione dei canali sul televisore è invece in corso la Fase 2 che si dovrebbe concludere a giugno.
Le varie Fasi
- Fase 1 (passaggio al mpeg4): Tutto è iniziato dal 20 ottobre scorso in modo “volontario”, ogni emittente ha deciso inizialmente per quali canali continuare a usare il codec mpeg2 e per quali passare al mpeg4 e conclusa l’8 marzo.
- Fase 2 (Spostamento delle frequenze): è la fase cominciata a inizio 2022 e che si dovrebbe concludere il 30 giugno. In questa fase, come detto, bisogna soltanto risintonizzare la propria TV.
- Fase 3 (abbandono DVB-T in favore del DVB-T2, nuovi codec): Prevista a gennaio 2023 con il definitivo passaggio al nuovo standard TV (DVB-T2).
Dopo questo passaggio occorrerà possedere un televisore con questo sistema di codifica oppure un decoder esterno.
Come sintonizzare i canali al televisore
Per chi è in possesso di un televisore compatibile con la nuova tecnologia, la risintonizzazione dovrebbe avvenire in automatico nel caso non fosse così bisogna andare ad effettuare una sintonizzazione manualmente.
Solitamente bisogna pigiare sul telecomando il pulsante per entrare nel Menù principale poi bisogna selezionare Impostazioni successivamente su Installazione o Configurazione e poi Scansione o Sintonizzazione automatica dei canali, a questo punto bisogna aspettare la fine dell’operazione.
Site pronti per il futuro?
Una volta risintonizzati i canali, per capire se siete in possesso di un televisore che è in grado di ricevere i canali in DVB-T2, potete eseguire un test selezionando sul vostro telecomando i canali 100 e 200.
Se provate a sintonizzarvi su questi due canali e non uscirà la scritta “Test HEVC Main10“, allora c’è da mettere la mani al portafogli con la magra consolazione è che si potrà continuare ad utilizzare il televisore solo fino a gennaio 2023 (salvo rinvii).
Incentivi
Proprio per incentivare il rinnovamento tecnologico il governo ha messo a disposizione un nuovo bonus Tv e Decoder per garantire uno sconto a chi deve acquistare i dispositivi. Senza poi dimenticare il bonus rottamazione TV dei vecchi televisori.
Adesso che sapete quasi tutto sul digitale terrestre dvb t2 (o quasi) non mi resta che augurarvi buon proseguimento di navigazione su SOSdoc e vi ricordo che un commento in basso è sempre molto gradito.
